L’invasione della Polonia - alleata di Francia e Inghilterra - ad opera della Germania hitleriana è considerata l’atto d’inizio delle ostilità. Pochi giorni dopo l’Unione Sovietica, che aveva firmato con i tedeschi un trattato di non aggressione, attaccò la Polonia da est e invase i paesi baltici, ma dovette scendere a patti con la Finlandia che oppose una forte resistenza.