La vittoria sui persiani dimostrò la supremazia marittima ateniese e segnò l’inizio di un periodo di prosperità ed egemonia di Atene, che esercitava il suo controllo sulle città alleate della lega delio-attica.
Pericle, al potere per trent’anni, perseguì una strategia decisamente espansionistica, antipersiana ed anche antispartana. Infatti il potere crescente di Atene la portava in contatto con aree tradizionalmente sotto l’influenza di Sparta.
Nonostante la tregua trentennale stipulata tra le due poleis nel 445 a.C., fu inevitabile la guerra, che durò dal 431 al 404 e fu vinta da Sparta. Essa fu durissima e arrivò a coinvolgere anche le colonie in Sicilia.