Dopo secoli di lenta espansione, fra l'800 e il 650 a.C. gli assiri crearono un Impero di dimensioni inaudite: al nucleo originario, che si estendeva dalla Siria al mar Nero, si aggiunsero la conquista di Babilonia, della Palestina, della Fenicia e dell'Egitto.
Dopo la morte del sovrano Assurbanipal l'Impero non riuscì ad arginare le rivolte dei popoli conquistati e cadde per mano di medi e babilonesi nel 612 a.C. Questi ultimi riuscirono nel giro di mezzo secolo a dare vita al secondo Impero babilonese, che con Nabucodonosor II eguagliò l'ampiezza dell'Impero assiro. Solo mezzo secolo dopo, però, venne conquistato dai persiani.