Le prime civiltà sedentarie che ci hanno lasciato documenti storici sono i popoli che intorno al 4000 a.C. si stabilirono in Mesopotamia, nella Mezzaluna fertile, tra il fiume Tigri e l’Eufrate. Si svilupparono in questa zona città e imperi straordinari. Nel 3200 a.C. i sumeri fondarono le prime città-stato. Attorno al 3000 a.C. giunsero nella regione anche accadi e assiri. Gli assiri fondarono le città commerciali di Ninive e di Assur. Da quest’ultima deriva il nome assiri.
Gli accadi, intorno al 2300, diedero vita a un “impero universale” che unificò per la prima volta l'intera Mesopotamia. Sargon, sovrano leggendario, regnava dal Mediterraneo al Golfo Persico. L'impero si sfaldò tuttavia un secolo dopo a causa di spinte esterne.
Nello stesso tempo in Egitto fiorì l’Antico regno (3000-2150 a.C.), in cui faraoni come Cheope consolidarono ed espansero i confini dello Stato unificato da Narmer intorno al 3000. Dopo uno sfarzoso apogeo, che coincise con lo splendore dell'arte monumentale egizia, nel 2150 il Regno si disgregò a causa delle rivalità interne per il controllo del potere.