Lezione 17 La corsa alla spartizione del mondo
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IRLANDA
La terribile carestia che colpì l'Irlanda a metà del XIX secolo è raffigurata in quest'incisione ottocentesca, che bene evidenzia la spossatezza, la miseria e il degrado in cui viene gettata la popolazione.
La grande ondata di emigrazione irlandese negli Stati Uniti trova la sua origine nel tentativo di sfuggire a queste terribili condizioni.
MESSICO
L'esecuzione di Massimiliano I d'Austria imperatore del Messico da parte dei repubblicani messicani: in questo dipinto del 1868 il francese Edouard Manet riecheggia un celebre quadro di soggetto analogo di Francisco Goya.
CINA
La prima metà dell'Ottocento vede scontrarsi Gran Bretagna e Cina nella Prima (1840-1842) e nella Seconda (1857-1858) guerra dell'oppio, vinte dagli inglesi, che conquistano Hong Kong e aprono al commercio internazionale, dopo anni di completa chiusura, altri quattro porti, tra cui Shanghai.
La Terza guerra dell'oppio è combattuta anche dalla Francia, alleata degli inglesi. Porta alla conquista di Pechino e provoca la cessione della Cocincina alla Francia, che nel 1863 stabilisce il suo protettorato sul regno della Cambogia. Nel 1858 la Francia inizia la penetrazione nella penisola indocinese.
INDIA
Nel 1858 il governo britannico scioglie la Compagnia delle Indie, per assumere il controllo diretto delle colonie. Riorganizza l'esercito e la burocrazia, e crea una efficiente rete ferroviaria per lo smercio dei prodotti inglesi.
L'India, la "perla" dell'Impero britannico, vede la transizione da un governo indiretto a un governo diretto controllato da un vicerè. A Londra viene creato un ministero speciale per l'India.
CANADA
Al Canada viene riconosciuto lo stato di dominion: un governatore assicura il legame con la madrepatria inglese.
AUSTRALIA
Tra il 1800 e il 1850 anche l'Australia è investita dal processo di colonizzazione. Colonia inglese, è utilizzata inizialmente come luogo di deportazione dei detenuti, poi i suoi immensi territori vengono sfruttati per l'allevamento e la produzione di lana da esportare nella madrepatria.
ALGERIA
Tra il 1830 e il 1857 la Francia occupa e consolida il potere in Algeria, dove mette in atto un tipo di colonialismo diverso da quello inglese.
La Gran Bretagna si preoccupa di mantenere saldo il controllo economico e di avere il riconoscimento della sovranità inglese, ma ha la tendenza a concedere autonomia alle proprie colonie, a volte mantenendo al potere e inglobando nell'amministrazione della colonia le autorità e le strutture indigene (specialmente in Africa), secondo il modello dell'indirect rule.
La Francia, invece, tende ad assimilare il territorio conquistato, fino a renderlo parte integrante dello Stato francese.
IRLANDA
Tra il 1846 e il 1851 una terribile carestia colpisce l'Irlanda, che vede diminuire la popolazione dell'isola da 8.300.000 abitanti a 6.600.000. La carestia provoca un'ondata migratoria verso gli Stati Uniti.
ALASKA
Nel 1867 la Russia vende agli Stati Uniti i territori dell'Alaska per 7,2 milioni di dollari.