Ad Augusto succedette Tiberio (14-37 d.C.), figliastro adottivo. La successione del potere divenne dinastica: ebbe inizio la dinastia Giulio Claudia. Tiberio consolidò i confini dell’Impero e rispettò, come Augusto, l’autorità del Senato. I suoi successori, Caligola (37-41 d.C.), Claudio (41-54 d.C.) e Nerone (54-68 d.C.), rafforzarono invece l’assolutismo monarchico.