Lo scrittore che meglio di tutti ha raccontato le atmosfere della guerra fredda è l’inglese John Le Carrè. Il suo romanzo più noto è La spia che venne dal freddo, scritto nel 1963. Il libro è pubblicato in Italia da Mondadori. Esiste anche un bel film di Martin Ritt con lo stesso titolo, girato in bianco e nero nel 1965, disponibile in DVD.
Parallelamente alle vicende della Guerra fredda si sviluppano gli sforzi per creare un’Europa unita e capace di elaborare una propria politica, svincolata da quelle delle due superpotenze dominanti.
Il sito ufficiale dell’Unione Europea ricostruisce nei dettagli, e con abbondanza di documenti, il percorso dell’unificazione:
Una buona fonte di informazione sugli armamenti nucleari e convenzionali si può trovare nel sito di Unimondo, una testata giornalistica online collegata alla rete internazionale Oneworld.
Vedi in particolare:
La Guerra fredda si è combattuta anche nello spazio. Ma, a differenza di quanto è accaduto in altri campi, la competizione tra gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica ha portato grandi benefici all’umanità.
Puoi trovare un riassunto dei momenti più significativi a questo indirizzo:
Anche le Olimpiadi sono state teatro di epiche sfide sportive tra Stati Uniti e Unione Sovietica. Puoi vedere i rispettivi medaglieri a questo indirizzo: