Sconfissero insieme il nazismo, ma gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica avevano visioni del mondo inconciliabili, che nel giro di pochi anni le avrebbero portate a un confronto globale sui terreni della potenza militare, dell’economia, della scienza, della cultura e dello sport.
Per descrivere la situazione il consigliere presidenziale americano Bernard Baruch coniò la definizione “Guerra fredda”. Le due superpotenze sapevano che a causa delle nuove armi atomiche uno scontro diretto avrebbe significato la fine di entrambe. Questo però non impedì che si schierassero più o meno apertamente su fronti opposti in numerosi conflitti locali.